A causa della crisi economica generata dalla pandemia in corso sono sempre più numerosi gli inquilini che non riescono a pagare l’affitto.
Come procedere al recupero crediti dagli inquilini morosi?
I crediti derivanti dal mancato pagamento dei canoni di locazione sono tra i più difficili da recuperare al momento del loro insorgere.
La situazione cambia radicalmente trascorso un lasso di tempo più o meno lungo.
Capita di frequente che il soggetto moroso rimetta in sesto le proprie finanza (magari trovando un posto di lavoro) e ritorni ad essere capiente e solvibile.
Avviando la procedura di sfratto per morosità il proprietario ha la possibilità di conseguire il doppio risultato positivo di liberare l’immobile e recuperare i canoni di locazione non pagati.
Come si propone?
La procedura di sfratto si avvia con la notifica di atto di intimazione di sfratto per morosità.
Il Tribunale competente è quello del luogo in cui è situato l’immobile.
Elemento fondamentale dell’intimazione di sfratto è l’indicazione della data in cui si terrà l’udienza per la convalida dello sfratto.
Tra la data della notifica dell’atto di citazione e quella dell’udienza di convalida dello sfratto devono trascorrere almeno 20 giorni.
Il calcolo del termine di 20 giorni prende avvio dalla data in cui l’inquilino riceve effettivamente la notifica dell’atto di citazione.
Recupero crediti dagli inquilini morosi
Nell’udienza di convalida dello sfratto il Giudice, qualora il creditore lo richieda, può emettere un decreto ingiuntivo esecutivo.
L’inquilino moroso può paralizzare tale richiesta proponendo opposizione allo sfratto.
Nel caso in cui l’inquilino moroso proponga opposizione prende avvio un giudizio di cognizione all’esito del quale il giudice accerterà la sussistenza o meno della morosità.
Grazie al decreto ingiuntivo esecutivo il proprietario può procedere al recupero crediti dagli inquilini morosi.
Il recupero del credito si effettua sottoponendo a pignoramento i beni mobili o immobili del debitore oppure il quinto del suo stipendio.
Effettuato il pignoramento il dovrà avviare una nuova procedura giudiziaria per richiedere ad un giudice la vendita dei beni che ha pignorato oppure per ottenere l’assegnazione delle somme che è riuscito a pignorare.